
Sono terapista e educatore corporeo
Mi appassiona il funzionamento del corpo umano.
Studio da anni le dinamiche psichiche e relazionali che viviamo ogni giorno, in famiglia, nel lavoro.
Il nostro corpo è un paesaggio immensamente profondo e ricco, è la nostra casa, siamo noi. Tutti i i disturbi funzionali e molte patologie hanno origine o da come usiamo e viviamo il corpo o da come siamo in relazione con gli altri.
Tante volte una manovra, una pressione, un allungamento al momento
e nel luogo giusto possono risolvere un piccolo problema oppure avviare un cambiamento di grande importanza.
Ecco perché:
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utilizzo il tocco sapiente, il movimento e la parola
come strumenti per avviare trasformazioni concrete
di salute fisica, emotiva e relazionale; -
quando serve accompagno la persona alla consapevolezza
propriocettiva come strumento terapeutico, formativo
e di espressione di sé.
La terapia somatica è adatta a persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, anche in situazioni di fragilità, disabilità, patologie neurodegenerative.
Cosa faccio
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Recupero della salute
Uso tecniche corporee occidentali e orientali per trasformare dolori muscolo-articolari (come cervicalgia, lombalgia, contratture, tunnel carpale, bruxismo), problemi viscerali (come stipsi, disturbi gastrici), stati di stress, ansia, insonnia. -
Sviluppo della consapevolezza corporea
Accompagno le persone, di qualsiasi età, a conoscere meglio il proprio corpo, migliorare postura e movimento, comprenderne il linguaggio, cosa ci comunica sulle esperienze che viviamo nella quotidianità famigliare o lavorativa. -
Intervento educativo e rieducativo
Lavoro con bambini e ragazzi, anziani e persone con disabilità per trasformare le loro possibilità motorie e/o relazionali.
Pratiche e tecniche
Shiatsu, Osteomassaggio, Bowen omeodinamico, Kobido, Respirazione consapevole, Mindfullness.
Integro le pratiche corporee con le tecniche di Counseling psicosomatico e la fitoterapia.
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Cos'è la terapia somatica?
Anatomia è il nome che chi è venuto prima di noi ha dato alle singole parti del corpo (muscolari, ossee, viscerali...) tagliandole via dalle continuità e dalle connessioni neurologiche e fasciali reciproche, vicine e lontane. Usiamo il termine ancora oggi per comodità di esposizione e studio. Ma non possiamo più far finta che non esista un infinito network di connessioni fasciali e neuronali, che ci invita a comprendere l'uomo come unità soma-psiche, a risolvere i traumi muscolari e tutti gli altri disagi con intelligenza.
E’ un approccio terapeutico che:
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lavora con i disagi fisici: dolori, tensioni, problemi viscerali come reflusso o stitichezza, sindromi, per risolverli o accelerare la guarigione, senza dimenticare, se utile, i significati psichici/relazionali che questi disagi esprimono.
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enfatizza il ruolo del corpo come strada di elaborazione delle emozioni, dei traumi e delle condizioni di stress o ansia.
Cosa non è la terapia somatica?
Non è una terapia in senso medicale e non si propone di sostituire le prescrizioni sanitarie. Ne accelera invece l'efficacia e tempera gli effetti indesiderati delle terapie farmacologiche.
La scienza e la terapia somatica
Il fondamento della terapia somatica risiede in un corpus di ricerche che oggi finalmente mostrano la stretta connessione tra salute fisica ed emotiva. Studi nel campo delle neuroscienze, della psicologia e della fisiologia* spiegano il nostro stare bene o male come manifestazione della unità mente-corpo. Curiosamente questi studi danno nuovo valore e fondamento a sapienze antiche sulla corporeità, di origine soprattutto orientale (Medicina cinese, Ayurveda…).
Sono tre gli ambiti di conoscenza più importanti:
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1. Il ruolo del sistema nervoso nello stress e nel trauma
Il sistema nervoso autonomo (SNA) ha due rami: il simpatico (SNS) e il parasimpatico (PNS). Il SNS governa la risposta di sopravvivenza, di lotta, fuga e congelamento, mentre il PNS governa il riposo, la digestione e il ripristino delle funzioni nel corpo. Secondo la Teoria polivagale (Porges) i traumi emotivi possono sollecitare a tal punto il sistema da renderlo come "bloccato" in uno o entrambi questi rami, portando a stress cronico, ansia e persino disturbo da stress post-traumatico.
La terapia somatica aiuta le persone a riconoscere e regolare le loro risposte autonomiche, insegnando al corpo il ritorno a uno stato regolato di calma e adeguato controllo, supportando la guarigione a un livello fisiologico profondo.
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2. Il potere della consapevolezza corporea
La nostra postura parla di noi. Le tensioni più o meno croniche ci dicono qualcosa della nostra vita quotidiana, delle relazioni che viviamo e del nostro modo di viverle.
Quando subiamo addirittura un trauma, possiamo disconnetterci dalle nostre sensazioni fisiche con l’obiettivo di difenderci e ‘sopravvivere’.
Riconnettersi con il corpo è essenziale per stare meglio o per guarire. La terapia somatica incoraggia a diventare più consapevoli delle sensazioni corporee, ricreando un dialogo sostenibile con emozioni o ricordi. Questo processo può portare a un rilascio emotivo, fornendo sollievo dall'ansia, dalla depressione e da altri disagi come insonnia, fibromialgia ecc.
3. Il ruolo del ‘cervello’ viscerale
La pancia è un luogo cruciale sia a livello fisico che emotivo. Definita "il secondo cervello" per la presenza del sistema nervoso enterico, è profondamente connessa al vissuto emotivo e agli stati interiori. Eppure è un luogo poco 'frequentato'. Dolori o disfunzioni, anche a distanza (come alla schiena, al collo o al bacino) possono risolversi ristabilendo la giusta mobilità degli organi e lavorando su stati infiammatori.
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Principi della terapia somatica
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L’unità corpo-mente: distinguiamo stati emotivi e stati fisici per praticità conoscitiva ma la realtà è che siamo corpi viventi complessi. Le emozioni possono manifestarsi fisicamente (ad esempio, nella tensione cronica o nel reflusso gastrico) e viceversa la trasformazione fisica innesca la rielaborazione emotiva.
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Accumulo nel corpo: le esperienze traumatiche (acute o croniche) non elaborate possono essere immagazzinate nel corpo come una disregolazione del sistema nervoso, portando a problemi psicologici e fisici a lungo termine.
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Cura olistica: la terapia somatica si rivolge alla persona nella sua interezza, consentendo un processo di trasformazione profondo e non limitato ai sintomi.
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Tocco coregolativo e neuroaffettivo: il tocco terapeutico può essere un tocco delicato e intenzionale, che parla un linguaggio sottile per dialogare con paure, ombre, traumi profondi e ripristinare l'equilibrio del sistema nervoso. Il contatto fisico, se usato consapevolmente, può aiutare nell'autoregolazione, nel rilassamento e nella sicurezza emotiva.
Oppure può essere una pressione/manipolazione decisa che parla un linguaggio più materico, per comunicare con la fascia e gli altri tessuti corporei.
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Perché la terapia somatica
è importante nel 2025
​Mentre si approfondisce la comprensione del legame corpo-mente, conduciamo vite molto focalizzate sulla prestazione razionale e di elaborazione intellettiva, sulla velocità di apprendimento dati e l'ammaestramento emotivo a fini produttivi. La terapia somatica offre uno spazio-tempo di cura olistico, per ricordarci che siamo anche meravigliosamente altro dalla nostra corteccia cerebrale, e scoprire che possiamo recuperare la salute contando su capacità che già abbiamo.
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The Feeling of What Happens – Antonio Damasio
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La Psicosomatica, il significato e il senso della malattia - Frigoli, Cavallari, Ottolenghi
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How Emotions Are Made – Lisa Feldman Barrett
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The Polyvagal Theory – Stephen Porges
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The Body Keeps the Score – Bessel van der Kolk (anche se più clinico, mostra il ruolo del corpo nel trauma)
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Mind in Motion – Barbara Tversky
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La PNEI e il sistema miofasciale - Chieram Barsotti, Lanaro, Bottaccioli
